RESTAURO
“Garantire l’integrità dell’opera nel rispetto della duplice istanza estetica e storica”
C.Brandi
Dagli anni dopo la seconda guerra mondiale la teoria del restauro in Italia, a partire da Cesare Brandi, ha finalmente normato l'approccio e l'intervento di restauro sulle opere d'arte, facendo del concetto di reversibilità e riconoscibilità un fondamentale per ogni Restauratore.
Per reversibilità s'intende che ogni operazione di restauro deve poter essere rimossa qualora ragioni conservative o una diversa lettura dell'opera ne sollecitino l'opportunità. Riconoscibilità invece significa che ogni intervento deve essere distinguibile dall'originale senza recare disturbo alla lettura completa dell'opera.
Il restauro oggi si avvale di una vasta applicazione di tecniche analitiche di indagine che permettono di non alterare l'integrità dell'opera. In seguito all'elaborazione del progetto di restauro, valutato e accettato dalla Soprintendenza in caso di restauro di opere vincolate, si procede con le diverse fasi di intervento, che variano continuamente per ogni manufatto artistico.
La filosofia dell'Impresa è di riportare ad un livello estetico armonioso l'opera d'arte garantendone però la sua integrità storica e materica, rispettandone quindi i tratti del passaggio del tempo e utilizzando prodotti idonei, con bassi livelli di tossicità per l'operatore e l'ambiente. I materiali impiegati non devono recare danno fisico ne estetico ai materiali originali, devono avere quindi stesse proprietà chimico-fisiche-meccaniche. Inoltre è necessario limitare l'intervento di restauro al minimo perché in questo modo si limitano gli stress che l'opera subisce ad ogni intervento, ma soprattutto perché in questo modo si garantisce il rispetto di tutte quelle informazioni sulla costituzione e sulla storia di un manufatto.
L'opera d'arte oggetto di intervento, viene studiata dal momento del sopralluogo, curata nella fase delicata del trasporto in laboratorio, sottoposta poi ad una indagine approfondita che garantisca di procedere attentamente nelle diverse fasi del lavoro.
L'intervento di restauro consiste principalmente di una fase diagnostica, una fase conservativa ed una fase estetica. In particolare, per i dipinti su tela e tavola, vengono applicate le nuove metodologie di approccio scientifico, nelle fasi preliminari di studio e nelle seguenti fasi delicate dell'intervento che sono generalmente le seguenti: la pulitura, la disinfestazione, il consolidamento, l'eventuale foderatura totale o parziale con adesione di strisce perimetrali, stuccatura, integrazione pittorica mimetica, a spuntinato o rigatino e/o selezione cromatica, verniciature protettive.
I materiali utilizzati garantiscono la reversibilità e la durabilità del restauro del manufatto.
Dell'intervento di restauro il cliente potrà ricevere a fine lavori, la restituzione di una relazione scritta e fotografica del lavoro svolto.
Per info e richieste
Telefono: 347.1911490 | Email: info@evaferrararestauri.it
Piazza Cernaia 5-6 r, 16123 Genova